Recensione Razer Deathadder V3 Pro: questo peso piuma racchiude un pugno

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Dec 15, 2023

Recensione Razer Deathadder V3 Pro: questo peso piuma racchiude un pugno

Razer’s iconic Deathadder is one of the most popular gaming mice around, and the

L'iconico Deathadder di Razer è uno dei mouse da gioco più popolari in circolazione, e il nuovissimo Deathadder V3 Pro cambia la forma e il peso del mouse per promettere le massime prestazioni di gioco, ma riesce a fornire?

Razer non è estranea ai mouse da gioco, sin dall'umile Boomslang nel 1999, l'azienda ha raggiunto il successo, grazie alla sua offerta di periferiche di gioco e altro ancora. Oltre due decenni dopo, il Razer Deathadder V3 Pro rappresenta una nuova era per i mouse da gioco ad alte prestazioni e, ragazzi, che bella sensazione.

Incluso nella confezione: Razer Deathadder V3 Pro, ricevitore wireless, convertitore da USB-A a USB-C, nastro adesivo, cavo Razer Speedflex da USB-C a USB-A.

Il Razer Deathadder V3 Pro ha un aspetto senza pretese, è grande, semplice e pieno di curve ampie che lo fanno sentire benissimo in mano per tutti gli utenti con impugnatura sul palmo. La nostra unità di prova era bianca, con una texture a guscio d'uovo sul mouse che sembrava incredibilmente di alta qualità e non abbiamo notato alcun segno sul mouse dovuto all'uso, al sudore o allo sporco dopo diverse settimane di utilizzo.

Il design del Deathadder V3 Pro si allarga leggermente nella parte anteriore, con entrambi i pulsanti dotati di sottili scanalature per i canali delle dita, mentre la rotella di scorrimento risulta tattile e scattante, e altrettanto leggera come il mouse stesso. Verso il lato destro, ci sono due pulsanti aggiuntivi con una corsa minima, che li rendono incredibilmente facili da azionare in un pizzico.

Gli interruttori del mouse ottico Razer sono piacevoli e tattili, anche se il clic è leggermente meno nitido di quello di uno switch Omron standard, ma questo è molto minore e qualcosa che quasi nessuno noterà. Davanti alla rotella di scorrimento si trova un utile indicatore di stato a LED e nella parte inferiore puoi trovare l'interruttore di accensione, oltre ai pattini in PTFE che consentono al mouse di scivolare dolcemente, non importa quanto tu possa essere veloce.

Non c'è spazio qui per riporre il dongle wireless, anche se presumiamo che questo servisse a mantenere il mouse il più leggero possibile.

È notevolmente leggero, ma non sembra mai di bassa qualità, o come se si sbriciolasse se lo schiacciassimo troppo forte. È rigido e di altissima qualità costruttiva.

Adoriamo il modo in cui Razer è riuscita a mantenere questo mouse leggero, senza fare affidamento sulla creazione di una struttura reticolare a nido d'ape che tanti altri mouse da gioco fanno per mantenerlo leggero. Non c'è RGB qui, ma ciò consente al mouse di vantare una durata della batteria incredibilmente impressionante se utilizzato in modalità wireless.

Fuori dagli schemi, il Razer Deathadder V3 Pro utilizza il software Razer Synapse, puoi aumentare i DPI fino a 30.000, grazie al sensore Razer Focus Pro 30k. Nel frattempo, la frequenza di polling è di 1000 Hz utilizzando il dongle incluso nella confezione. Tuttavia, Razer vende anche un dongle Hyperpolling compatibile con il Deathadder V3 Pro che spinge le prestazioni fino a 4000Hz, il che è estremamente impressionante, soprattutto se stai cercando le migliori prestazioni di gioco.

Questo mouse leggero offre una potenza incredibile, con il peso e la relativa semplicità del mouse che lo rendono eccellente per l'uso in lunghe sessioni di gioco, la forma garantisce che le nostre mani siano sempre supportate e i componenti all'avanguardia all'interno fanno sì che l'unico la cosa che ci deluderebbe in giochi come Warzone sarebbe la nostra abilità, piuttosto che l'attrezzatura che stavamo usando.

Abbiamo prevalentemente virato verso l'utilizzo del Deathadder V3 Pro con un'impugnatura stile palmo, poiché abbiamo una dimensione della mano relativamente media. Tuttavia, quelli con le mani più piccole potrebbero sentirsi leggermente a disagio quando utilizzano Deathadder V3 Pro in sessioni più lunghe.

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La trama del guscio ci è sembrata perfetta, ed era abbastanza aderente di per sé, anche se il nastro adesivo aggiuntivo opzionale incluso nella confezione ti dà un po' di consistenza extra a cui le tue mani possono aderire se ne hai bisogno.

In Halo Infinite era facile rimappare i pulsanti laterali per il corpo a corpo e le granate, mentre la rotella di scorrimento funzionava perfettamente quando volevamo passare da un'arma all'altra. La leggerezza e la comodità del design ci hanno permesso di reagire notevolmente più velocemente ai nemici che apparivano sullo schermo rispetto a quanto faremmo con un mouse più pesante, come il nostro solito Razer Naga Pro.